Rimini_ Nutrita partecipazione degli schermidori dell’Accademia della Scherma Livorno e di quelli FF.OO. che qui svolgono la loro preparazione sotto la guida del M° Marco Vannini, alla 1^ Prova Giovani disputatasi a Rimini nel week end appena trascorso, con risultati non esaltanti ma nei quali si possono leggere i prodromi di un proficuo proseguimento di stagione (continua....).
Nella gara di Fioretto femminile sono state impegnate le accademiste Burchi e Bono, accomunate dall’uscita nel tabellone dei 32 (rispettivamente 23^ e 28^) ma con modalità differenti. Infatti mentre la viareggina nella seconda diretta, affrontata con piglio arrembante e poco riflessivo, cedeva piuttosto nettamente alla ligure Rivano, la livornese neo acquisto del sodalizio arancio-blu soccombeva in modo rocambolesco all’avversaria nella stoccata decisiva sul 14-14.
Vittima, come già accaduto in passato, di una scarsa convinzione dei proprio mezzi, l’atleta della Sez. Giovanile FF.OO. Eleonora Dini (alla fine 40^), che dopo aver disputato un buon girone è crollata inaspettatamente di fronte ad una contendente non certo di alto rango.
Nella spada femminile stesso cliché per Ginevra Burchi, 62^ al termine di un assalto da dimenticare nel primo turno del tabellone.
A proposito di spada al maschile sarebbe degna di segnalazione solo la partecipazione del FF.OO. Simone Signorini, il quale con due stagioni di scherma all’attivo, superato il “vaglio” della gara cadetti nella categoria superiore ha avuto modo di fare un’esperienza molto importante.
Infine il fioretto maschile.
Il bi-scudettato e campione assoluto in carica Edoardo Luperi (nella foto Bizzi, ndr), recatosi a Rimini esclusivamente in chiave qualificazione per i nazionali di categoria, una volta raggiunto agevolmente l’obbiettivo ha preferito farsi da parte per i sintomi di un piccolo affaticamento muscolare accusato al termine del pur vittorioso assalto degli ottavi; ha chiuso comunque 5°. Troppo importanti per il poliziotto livornese i prossimi appuntamenti internazionali per rischiare guai fisici.
Sempre a proposito di atleti FF.OO che hanno come sede di allenamento l’Accademia, poco esaltante la prestazione di Michele Del Macchia (17°), che dopo un girone all’insegna dell’autorevolezza si è visto estromettere dal vicentino Bicego, bravo ad approfittare di un evidente peccato di sufficienza del navacchino.
Discorso analogo per l’Accademista Dario Finetti (36°) preda di un calo di concentrazione per arresosi abbastanza nettamente nella prima diretta dopo aver tirato egregiamente nel girone.
Gara incolore per l’altro FF.OO. Marco Salmeri (84°) ancora incapace di mettere completamente a frutto le sue doti, che nel confronto quotidiano coi compagni di allenamento non potranno altro che evolversi in positivo.
Adesso l’attenzione di tutto lo staff magistrale dell’Accademia della Scherma Livorno si rivolgerà alla preparazione dei numerosissimi spadaccini under 14, che saranno impegnati sabato e domenica prossima a Lucca per la 1^ Prova Interregionale GPG.
