Era l'ultima apparizione per Giorgia Marazzini (nella foto Bizzi con Marco Vannini, ndr) nel circuito under14 di fioretto e lei ha voluto salutare la stagione del GPG regalandosi una bella medaglia di bronzo ai Campionati Italiani di Riccione (continua...)
Timida e parecchio riservata, "Giorgina" (così chiamata nell'ambiente famigliare dell'Accademia della Scherma Livorno, ndr) fin dalla prima apparizione (nel 2011, ndr) in ambito nazionale lasciò intravedere agli addetti ai lavori, qualità non comuni sul piano tecnico e delle abilità su quello fisico. Per qualche motivo, più vicino alla sfera emotiva, benché, in tutto il suo percorso under 14, sia mancata dai primi posti solo in rare occasioni, non era ancora riuscita a centrare un risultato importante nella fase finale di Campionati Italiani.
Il 1° maggio scorso, invece: "Giorgina ha finalmente iniziato a far intravedere quello che potrà fare quando capirà il suo reale potenziale e la smetterà di sentirsi il brutto anatroccolo della situazione - ha commentato il suo tecnico Marco Vannini, che poi ha proseguito - I risultati in senso numerico a quest'età hanno poca rilevanza, benché, per un piccolo atleta rappresentano sempre un momento importante di verifica del proprio percorso. In tal senso Giorgia, al di là dei suoi piazzamenti, mi ha sempre trasmesso l'idea di essere in possesso di senzazioni rare, perciò l'aspetto a quando avrà compiuto quella maturazione personale che la porterà ad avere consapevolezza di se stessa, e, allora sono sicuro, che ci potremo divertire sul serio".
I complimenti, del M° Vannini, sono stati giustuficati dai fatti di venerdì scorso, perché Giorgia (tesserta per la Sezione Giovanile delle Fiamme Oro, ndr) durante la gara, è stata capace di superare con disinvoltura alcuni momenti di difficoltà vincendo assalti che si erano messi male, dimostrandosi abile nel cambiare modo di tirare nel corso dello stesso match, oltre essere riuscita a venire a capo di avversarie con le quali in passato aveva perso. "Peccato solo, che in semifinale sia arrivato un po' scarica - ha concluso Vannini - e ciò si è tradotto in scarso desiderio di spuntarla, nonostante, con la brava Favarotto, l'incontro sia rimasto aperto fino alla fine".
Sempre nelle categoria Allieve sono stati buoni anche i segnali di miglioramento fatti registrare da Angelica Martini, che, approdata nella società bluarancio solo a stagione iniziata, ha avuto fino a qui pochissimo tempo per provare a migliorare ancora un pochino. Tuttavia, il suo piglio nei gironi, dove ha sfiorato quattro vittorie su sei assalti, è stato senz'altro incoraggiante rispetto a come aveva approcciato nelle esperienze precedenti.