Il Gran Prix 2015 di L'Avana ha chiuso i battenti con verdetti positivi per i nostri accademisti. Luperi a ridosso del podio, Poscharnig e Paroli tra i Top 32 (continua...)

Una volta lì, ad un passo dal salire quei benedetti gradini, non riuscirci per un soffio brucia, e, per un carattere come quello di Edoardo Luperi, vedere il bicchiere mezzo pieno è davvero difficile. Per chi sta osservando il suo percorso, invece, non è difficile trarre anche il meglio dalla prova che il talento mancino delle Fiamme Oro ha fornito nella capitale caribica. A tal proposito si è espresso il suo tecnico Marco Vannini: " Ho ricevuto l'sms di Edo ieri sera nel quale mi aggiornava del risultato ottenuto e del giramento che aveva per non essere riuscito a chiudere con l'americano il match, che lo avrebbe consegnato al podio - ha raccontato il Maestro cremisi, che ha poi aggiunto - io ho visto tutta la gara in diretta streaming, ritengo che, si, abbia fatto degli errori, ma non si può dire che abbia lesinato energie e che non abbia combattuto fino alla fine. Il verdetto lascia l'amaro in bocca ma nei momenti importanti l'ho visto fare cose positive, deve solo trovare un pochino più di continuità durante i match, allora poi...!".

La rabbia, già! Perché, Edoardo era in vantaggio su Massialas ai quarti di finale 8-2, e poi 9-5 e alla fine ha ceduto 12-15 all'americano che, poi, è andato a vincere l'argento, dopo essere stato bravo a superare in semifinale anche l'ultimo baluardo Azzurro Daniele Garozzo (unico italiano sul podio, ndr), alla fine di una rastrellata tricolore della quale era rimasto vittima anche Andrea Cassarà agli ottavi di finale sempre col punteggio di 15-12.

Per Edoardo la soddisfazione di aver superato nei primi tre match di giornata i quotati avversari Artur Akmhatkuzin, Chen Haiwei e Ricky Kruse.

Alessandro Paroli dal canto suo, ha chiuso la prova a punteggio maggiorato con una sconfitta di misura (12-15) sul russo Dimitri Rigine, apparso poi in giornata stratosferica, visto che dopo la vittoria sul nostro Alessandro ha visto bene di infilare la strada per il podio e poi quella per la medaglia d'oro. La soddisfazione sportiva di giornata per Alessandro c'è comunque stata, dal momento che nel derby di apertura ha avuto la meglio sul più navigato concittadino Andrea Baldini col punteggio di 15-13.

Non male è andata anche allo straniero dell'Accademia della Scherma Livorno, il nostro austriaco Johannes Poscharnig, che alla fine ha chiuso al 26esimo posto eliminato per mano del ceco Choupenitch.

Niente da fare, invece, per Tommaso Lari eliminato nella fase preliminare da Alessio Foconi e relagato in 83esima posizione.

Adesso, riprenderà nei prossimi giorni la preparazione in vista delle due ultime trasferte stagionali di Coppa del Mondo in programma a maggio a S. Pietroburgo e Shanghai.