Stoppati entrambi negli ottavi di finale, i due Accademisti allenati dal M° Marco Vannini si sono messi in evidenza risultando tra i migliori della spedizione Azzurra (continua...)
Non si presentava come una tra le gare più facili quella di Seoul (prima delle due tappe asiatiche della Coppa del Mondo, ndr) non solo per la presenza al via di oltre centosessanta tra i migliori fiorettisti al mondo, ma anche perchè, una volta superato l'ostacolo della fase eliminatoria, che durante il primo giorno aveva fatto vittime illustri tra cui ben quattro Azzurri (Nista, Foconi, Garozzo e Trani, ndr), gli avversari da dover superare già al primo turno per i nostri due atleti erano ben più che di rango.
Edoardo, infatti, ha vinto il primo assalto di giornata con l'argento olimpico di Londra 2012 El-Sayed Aboulkassem e successivamente ha avuto ragione dello statunitense Gerek Mainhardt, uno che giusto tre settimane fa era in vetta alla classifica mondiale (primo atleta a stelle e strisce a riuscirci, ndr). Alessandro, dal canto suo, ha dovuto affrontare prima il giapponese Kenta Chida (saldamente tra i top 16 del mondo, ndr) e successivamente l'atleta di casa Lee.
Un percorso che li ha portati ad un passo dalla finale ad otto, prima di infrangersi entrambi per 12-15 con il britannico Kruse l'uno e con il cinese Ma Jinfei l'altro.
Un vero peccato, visto che se avessero vinto l'assalto degli ottavi avremmo avuto un derby blu-arancio per l'accesso al podio. Invece, tredicesimo posto per Luperi e quindicesimo per Paroli.
Visto che la storia ha ben altre necessità dei "se" e dei "ma", la gara è stata, poi, dominata dagli atleti americani che hanno monopolizzato le due piazze più importanti del podio con Massialas sul gradino più alto e Race Imboden su quello d'onore, bronzo per Kruse e il francese naturalizzato brasiliano Perrier, che nei quarti aveva superato l'ultimo superstite Azzurro Giorgio Avola.
Tra gli altri italiani, da segnalare la prematura uscita di scena di Andrea Cassarà, rimasto escluso per mano dell'argento olimpico di Pechino 2008 Yuki Ota, compromesso da una situazione fisica che non l'ha visto recuperare ancora pienamente dall'infortunio riportato durante il Master disputato due settimane fa in Francia.
Mentre per Alessandro Paroli si prospetta il rientro in patria già domani, per Edoardo Luperi e Andrea Cassarà la trasferta si prolungherà di un'altra settimana a Tokyo. La capitale giapponese ospiterà, infatti, il prossimo weekend l'ultima prova Grand Prix Fie della stagione, dopodiché per tutti gli Azzurri sarà ora di fare rotta di nuovo verso casa per preparare l'ultima gara di Coppa stagionale in programma a L'Avana.