Livorno_ Week end diviso fra doveri istituzionali e impegni internazionali quello appena trascorso per l’Accademia della Scherma Livorno (continua....)
Mentre il Presidente Jennyfer Cerrai (nella foto, ndr) si recava a Roma per partecipare all’ Assemblea Nazionale Elettiva, convocata per eleggere il Presidente Federale e il Consiglio Direttivo per il prossimo quadriennio, quattro atleti abituali frequentatori della sala al Pala Livorno sono andati in giro per l’Europa.
L'urna romana del Salone d'Onore del C.O.N.I. ha decretato la vittoria schiacciante del Presidente uscente Giorgio Scarso e della lista da lui sostenuta alla quale non è mancato il sostegno dell'Accademia della Scherma Livorno. Scarso si appresta, dunque, a governare la Federazione per il terzo mandato consecutivo al termine del quale, ha già dichiarato, lascerà il testimone.
Sul piano agonistico le trasferte affrontate dai nostri alfieri non sono state molto proficue. La FF.OO. Eleonora Dini volata a Bochum (Germania) per confrontarsi con le migliori fiorettiste del mondo U20, non è stata capace di mettere in pratica la propria scherma, che di sicuro potenzialmente vale ben più della 53^ piazza finale. In una gara tinta di azzurro, con tutti i gradini del podio e ben sei posti sui primi dieci della classifica finale contrassegnati dalla bandierina tricolore, la giovane livornese d’adozione ha disputato un girone salomonico (3V 3S) per poi uscire nel tabellone dei sessantaquattro alla prima diretta per mano della francese Bertille (9-15).
Prima gara stagionale per l’alfiere FF.OO. Edoardo Luperi a Londra in Coppa del Mondo Junior, gara dalla quale era lecito non attendersi più di tanto per una molteplicità di fattori. “Fuggito” dal ritiro collegiale della Nazionale maggiore, il bi-Campione tricolore gode di una condizione tutt’altro che ottimale, in linea con una preparazione avviata in ritardo e sviluppata senza la dovuta continuità a causa di molteplici impegni personali ed istituzionali. Nessuna meraviglia e soprattutto nessuna preoccupazione per la sua uscita nei sessantaquattro (33°) dopo un girone travolgente che lo aveva collocato al terzo posto del seeding. Saranno altre le occasioni in questa intensissima stagione nelle quali Edo dovrà sciorinare il proprio nobile repertorio e soprattutto attingere alle energie nervose di cui dispone in abbondanza.
Sempre a Londra ma per un torneo di Coppa del Mondo di circuito "B", fuori nei sessantaqquattro Dario Finetti con un po’ di rammarico, se non altro per l’esiguo scarto (13-15) con il quale ha ceduto al magiaro Dosa.
Nello stesso torneo satlellite londinese Alessandro Paroli ha chiuso, invece, più a ridosso dei piani alti ma senza spingersi fino alla top ten. Il 14° posto finale è stato maturato in seguito alla netta sconfitta (9-15), anche per lui sopraggiunta per mano magiara, da parte del fiorettista italo-ungherese Lorenzo Mazza, fino all'anno scorso più volte presente agli allenamenti svolti al Pala Livorno.